30 September 2019
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I dati del nostro Osservatorio rivelano la preferenza per frutta e verdura al rientro dalle ferie, in particolare delle italiane che dopo gli eccessi estivi vogliono recuperare le buone abitudini alimentari
Aperitivi, cocktail, cene al ristorante, dolci tipici e gelati. Per gli italiani (26%) e, soprattutto, per le italiane (74%) con la fine dell’estate si chiude anche il capitolo degli eccessi alimentari: circa il 55% degli intervistati dichiara infatti che cambierà le proprie abitudini alimentari con la fine delle ferie e l’arrivo dell’autunno, e l’85% di questi opterà per una dieta più salutare, per tornare alle buone abitudini.
Il castello dei buoni propositi di settembre si arricchisce anche di un rinnovato interesse verso i contenuti relativi allo sport: la nostra app DoveConviene registra in questo campo un aumento del traffico rispetto al mese precedente addirittura del 42%, ben 29 punti sopra la media delle altre categorie.
Ma il vero pilastro di questo ritorno alla retta via saranno diete a base di frutta e verdura, ingredienti scelti da oltre il 77% del campione dell’Osservatorio come preferiti per i pasti salutari. A fare maggiormente le spese di questa rinnovata purezza alimentare saranno invece le cene fuori casa: il 91% infatti dichiara che diminuiranno al rientro delle ferie. Ovviamente nessuno si negherà qualche strappo alla regola: per questi piccoli piaceri oltre il 60% degli intervistati dichiara senza esitazione che la scelta volgerà su pasta o pizza. La seconda scelta per gli strappi alla regola risulta invece molto combattuta fra Nord e il resto d’Italia: se fra Centro, Sud e Isole spopolano dolci e cioccolato, il Nord si schiera nettamente a favore di formaggi e salumi. Miglior produzione prosciutto-casearia o consapevolezza delle carenze dolciarie della tradizione del territorio?
Non manca infine chi va in netto contrasto a questa diffusa novella morigeratezza: il 3% dichiara che andrà a cena fuori tutti i giorni, come rimedio alla nostalgica malinconia delle vacanze finite. Questo trend si concentra nel Sud e nelle Isole, fra le persone con meno di 30 anni.